Numero immagine 32 della sezione corrente di Cinque strumenti da cucina di uso quotidiano che non sapevi fossero stati inventati da donne di Cosentino Italia

Cinque strumenti da cucina di uso quotidiano che non sapevi fossero stati inventati da donne

 data-lazy-srcset=

Il progresso tecnologico simboleggia, da sempre, il tentativo dell’uomo di rendere più semplici le sue attività quotidiane. Molte invenzioni hanno cambiato il modo in cui viviamo e sfruttiamo la cucina, aprendo la strada a delle vere e proprie rivoluzioni in ambito domestico.

In qualità di amanti della cucina, dovremmo essere grati per tali creazioni, dietro molte delle quali ci sono figure femminili non sempre note ma che meritano sicuramente un posto d’onore nel vasto campo delle invenzioni e dei brevetti.

Per celebrarle, il Silestone Institute propone questa piccola raccolta di invenzioni femminili:

  • Il frigorifero

Strumento essenziale nelle cucine moderne per assicurare la conservazione ottimale dei cibi. Fin dalle origini, l’uomo ha sempre cercato metodi per preservare la qualità degli alimenti. Ma qual è la vera storia del frigorifero? All’inizio del XX secolo (nel 1914), Florence Parpart inventò il moderno frigorifero elettrico, predecessore del modello contemporaneo, che ha rappresentato una vera rivoluzione per la conservazione e la cottura dei cibi.

Parpart ha anche brevettato una macchina pensata per la pulizia delle strade, in seguito perfezionata e commercializzata in molte città degli Stati Uniti.

 data-lazy-srcset=

  • La lavastoviglie

L’invenzione della lavastoviglie si deve a Josephine Cochrane che, alla fine del XIX secolo, mise fine ai giorni di lavaggio a mano di pile infinite di piatti. Il 1887 è l’anno ufficiale di invenzione di questo apparecchio, oggi ampiamente utilizzato in alberghi e ristoranti.

Cochrane propose anzitutto la sua invenzione agli amici, pubblicizzandola poi sui giornali come la Lavastoviglie Cochrane. In seguito fondò la Garis-Cochran Dish-Washing Machine Company, che sarebbe diventata KitchenAid, oggi parte di Whirlpool Corporation.

 data-lazy-srcset=

  • Il tostapane

Chi non ama fare colazione con una bella fetta di pane perfettamente tostata? Pane, baguette, panini…a ciascuno il suo toast! Inoltre, il pane tostato ha il vantaggio di mantenere attivo il processo di digestione.

L’inventrice inglese Sarah Guppy ci ha regalato la possibilità di gustare il pane tostato ogni giorno, inventando un piccolo piatto per mantenere in caldo il pane, antenato dell’attuale tostapane. Ha anche inventato diversi elettrodomestici, come un letto con attrezzature incorporate per l’esercizio fisico e un dispositivo per il tè che, sfruttando il vapore rilasciato, può anche cuocere le uova. È stata anche responsabile della progettazione del ponte più famoso della Gran Bretagna: il Clifton Suspension Bridge (Bristol). E fece tutto questo prima del 1852!

 data-lazy-srcset=

  • Il filtro del caffè

Quale miglior compagnia di una buona tazza di caffè? Ma chi ha inventato il filtro del caffè? Amalie Auguste Melitta Bentz, inventrice, imprenditrice e casalinga tedesca, ha scoperto che i filtri a percolazione non funzionavano quando si trattava di filtrare il caffè. Per sbarazzarsi del gusto amaro causato dalla sovra-fermentazione, mise a punto un filtro usando la carta del quaderno di suo figlio e un vaso d’ottone forato. Il risultato fu un caffè privo di impurità con un gusto molto più gradevole.

 data-lazy-srcset=

  • La forchetta

Questo utensile, oggi sempre presente sulla nostra tavola, vede la sua origine nella fine dell’XI secolo (approssimativamente nell’anno 1077), quando la principessa Teodora Anna Doukaina (figlia dell’imperatore Costantino X Dukas) manifestò il rifiuto di toccare il cibo con le dita. Secondo la leggenda,  a tale scopo venne creato uno strumento in oro massiccio chiamato «fourchette» (spiedino) e dotato di un paio di spuntoni.

Questa ed altre manie bizzarre spinsero le persone ad etichettare Theodora come «scandalosa e riprovevole».

 data-lazy-srcset=

Tutte queste piccole azioni si sono poi rivelate dei contributi fondamentali per lo sviluppo e il miglioramento della qualità della vita. Un piccolo passo per queste donne ma un passo da gigante per la società intera.