Case Study
Un wine bar con un elegante bancone che attira gli sguardi e resiste a tutto
Eugenio Ciccocioppo
Sede
Lanciano, Abruzzo (Italia)
Materiale
Silestone
Applicazione
Top per bar
Data di fine
2022
Architettura / Progetto
Eugenio Ciccocioppo
Colore
Eternal Marquina
Quantità
1 lastra
A Lanciano, una piccola città sulla costa adriatica abruzzese, l’architetto Eugenio Ciccocioppo ha ricevuto l’incarico di un progetto molto speciale: progettare Vineria 124, un bar dall’atmosfera intima e accogliente che evocasse i colori dei vigneti e la familiarità di una cantina in un ambiente urbano.
Per rispondere a questa complessa sfida, Ciccocioppo ha preso diverse decisioni. “La caratteristica architettonica che meglio rispecchia questa esigenza è la disposizione degli spazi: Vineria 124 non è concepito come un unico spazio con una disposizione casuale dei tavoli, ma è organizzato in piccole aree esclusive che offrono privacy e intimità ai clienti”, afferma l’architetto.
La delicata illuminazione emessa dalle varie sfere appese al soffitto si riflette nella curva degli archi e si addolcisce con un rivestimento in legno, che contribuisce all’effetto.
“La scelta dei colori, il verde petrolio per le pareti e il rosa e il bordeaux per gli arredi, rimanda ai toni tipici della vigna e dell’uva, materia prima essenziale per la produzione del vino”. afferma ancora.
Una solida barra nera con venature bianche per completare ed esaltare le scelte decorative
Mentre le bottiglie di vino sono state collocate in una rete metallica nera che funge da portabottiglie, completata dalle tonalità dorate utilizzate negli elementi decorativi. Tra questi c’è il “nastro” che corre lungo la parte inferiore del bar, che è la caratteristica principale dello spazio.
“In questo senso, il bancone bar è l’elemento che ammorbidisce il contrasto metallo-oro, fondendo il carattere essenziale e moderno della tonalità nera di Silestone Et Marquina, che è stata utilizzata per il piano, con la sinuosità del legno utilizzato sul lato verticale”, spiega l’architetto.
E continua: “In uno spazio aperto al pubblico, l’area del bancone è sempre il nucleo attorno al quale ruota tutto. Era quindi necessario evidenziare questo ruolo attraverso un colore e un materiale capaci di risaltare e, al contempo, esaltare le tonalità e i materiali che caratterizzano Vineria 124. La scelta di Silestone Et Marquina di Cosentino è riuscita a far convergere gli obiettivi perseguiti. Infatti, il suo fondo nero intenso attraversato da venature bianche crea un effetto marmo a contrasto che rende il bancone l’elemento distintivo dello spazio”, afferma ancora.
Il fatto che il bancone bar sia il cuore del locale comporta ovviamente un alto livello di utilizzo, che rende l’uso del marmo poco auspicabile. “Il bancone bar è fondamentalmente un piano di lavoro ed è quindi soggetto all’usura quotidiana. In questo senso, i vantaggi dell’utilizzo di questo materiale Cosentino includono la sua elevata resistenza alle macchie e ai graffi, offrendo al contempo un grande valore estetico”, afferma infine Ciccocioppo.